Crema di asparago bianco e aglio nuovo

IMG_7188Diamo la colpa alla primavera e ai cambi di stagione, ma se recapiti i figli ad una festa di compleanno che non c’è o prepari tutto l’occorrente per un risotto senza avere in dispensa il riso, forse qualche sintomo di stanchezza lo stai manifestando.

E puoi incolpare chiunque, il cielo, il freddo, la lavatrice, rimane che devi prendere atto dei tuoi tempi.

O per lo meno del fatto che la giornata continua a rimanere di 24 ore, non una di più, non una di meno.

Non è mai stata la stanchezza fisica a spaventarmi: sono quel che si dice un mulo da soma, non per nulla brianzola fino al midollo, allergica al divano o alle sedie più in generale, ma la stanchezza mentale, quella è tutta un’altra cosa.

Di lì non si scappa.

Un vecchio adagio diceva “Mens sana in corpore sano” e anche se non ancora bene capito cosa volessero dire i latini, ho pensato che forse, avevano ragione.

CREMA DI ASPARAGO BIANCO E AGLIO NUOVO

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Non poteva esserci scelta più facile dell’asparago. Un po’ perchè alla stregua del carciofo esercita su di me un fascino da latin lover, un po’ perchè, dovendo scegliere una verdura di stagione ricca di tutte le proprietà disintossicanti e fortificanti di cui pare io abbia bisogno, è stata la prima che mi è arrivata dritta alla mente (per la verità la primissima è stata l’ortica,ma per ovvie questioni di comodità, ho ripiegato sull’asparago).

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L’asparago (dal greco aspharagos, che è dal persiano asparag, ossia germoglio) è inteso sia come l’intera pianta che i germogli della pianta Asparagus officinalis L.. L’asparago possiede particolari proprietà diuretiche, è ricco in fibre e potassio, è povero di sodio e ricchissimo di acqua (90%), oltre a moltissimi sali minerali.

Esistono diverse varietà: la prima selvatica, è possibile reperirla presso i pascoli incolti e nei boschi di querce, le altre specie coltivate, si distinguono in base al colore dei turioni. Per conservarli, una volta raccolti, è possibile mantenerli un giorno a temperatura ambiente oppure dai 4 ai 7 giorni in frigorifero, avvolti in un canovaccio umido.

Per essere certi della loro freschezza, osservatene le cime: se sono ben chiuse e compatte, significa che sono freschi.

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In attesa dei primi germogli direttamente dal mio orto e dell’asparago rosa di Mezzago, per la mia crema ho scelto l’asparago bianco, perfetto per questo tipo di ricette, data la sua delicatezza rispetto alla varietà verde.

Ingredienti (dosi per 4 persone)

500 g di asparagi bianchi- 4 spicchi di aglio nuovo- 1 litro di brodo vegetale leggero- 1 cucchiaio colmo di burro- 2 cucchiai di farina- 100 ml di panna liquida fresca- mandorle a lamelle- erba cipollina- pecorino dolce- sale.

Preparazione

Lavate e pelate gli asparagi, eliminate la parte più coriacea e legnosa, poi tagliateli a pezzi. Portate il brodo ad ebollizione, aggiungete gli asparagi e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti. Toglieteli  dal brodo di cottura con una schiumarola e mettete da parte alcune punte per la guarnizione finale.

Sciogliete il burro in una pentola capiente e rosolate l’aglio. Aggiungete la farina e fate cuocere il roux per qualche minuto mescolando continuamente ed evitando di farla attaccare. Aggiungete l’asparago a dadini e poi man mano il brodo di cottura degli asparagi continuando a mescolare e facendo attenzione che non si formino dei grumi. Fate cuocere per circa 10-15 minuti. Unite la panna e cuocete per altri 5 minuti a fuoco basso. Aggiustate di sale, poi spegnete e passate col minipimer.

Servite la vellutata nei piatti con le punte di asparagi, erba cipollina, scaglie di pecorino e mandorle.

15 thoughts on “Crema di asparago bianco e aglio nuovo

  1. Ah, se ti capisco…mai stata mentalmente stanca e confusa come in questo periodo. Mai state così strette le 24 ore di un giorno. Hai tutta la mia solidarietà, davvero!

    • Grazie!
      Quel tavolo è il mio orgoglio! Me l’hanno regalato degli amici che svuotavano un garage per ristrutturare,era malconcio,ma adesso è una meraviglia 🙂
      Il resto lo rubo a mio marito, son sempre lì che guardo tra i suoi materiali…adesso sto puntando un vecchio asse,vediamo se lo convinco a cedermelo! 😉

  2. anche io sono in pieno torpore! e queste giornate grigie proprio non ci aiutano…
    che bella questa ricetta…e le foto sono stupende…peccato da me (a Faenza) non si trovino gli asparagi bianchi
    ciao
    Silvia

    (hai ragione nelle cantine dei mariti o dei papà si trova sempre qualche oggetto utile al caso nostro)

  3. Ci sono colori che rilassano. Il bianco è uno di questi, almeno per me. Questa crema fa bene anche allo spirito, ha un effetto “calmante”, è così chiara e… distesa… 🙂

    • Condivido in pieno, il bianco -vedi la neve- ha lo stesso effetto su di me,ferma l’attimo, mi rilassa…e poi finalmente in casa mia c’è una luce quantomeno decente da permettermi qualche scatto a mano libera! 😉

  4. sono incantata.. letteralmente sopraffatta da queste foto e la loro bellezza..
    tanto da amare a prima vista questa crema! complimenti
    ps. purtroppo la zuppa calda è ancora più che gradita.. co sto tempo ;-(
    ti seguirò di sicuro..
    a presto
    luisa
    ghiottodisalute

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